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lunedì 26 dicembre 2011

eh si, anche oggi sono sicuro la vostra giornata sara' trascorsa in famiglia tra giochi di società, mangiate folli e cinema.. qualcuno avrà invece lavorato e a queste persone va il mio pensiero..
Mi ricordo quand'ero piccolo, queste giornate erano speciali, le aspettavi con ansia e non arrivavano mai.
ricordo che da me non veniva babbo natale ma la befana, era lei a portarmi i doni e la calza con i dolciumi o il carbone..
erano più le volte che trovavo il carbone, poi pero' un regalo saltava sempre fuori.. essendo figlio unico, anche se i miei non avevano grandi possibilità non mi hanno mai fatto mancare un giocattolo, ero il loro unico figlio e con grandi sacrifici il regalo, (pure bello) non mi mancava mai. Forse anche perché sono stati spesso lontani da me poiché lavoravano all'estero e quindi, da genitori, non sapevano come fare per recuperare..
Ora mi rendo conto invece che il Natale arriva in un battibaleno e un altro anno se ne va ed io invecchio.. come vorrei che il tempo trascorresse lento come quando ero bambino, all'epoca trascorreva veloce solo nel periodo delle vacanze, ora e' esattamente il contrario.. durante le vacanze spesso ti fai due palle così..
Che belli pero' che erano quei Natali di tanti anni fa, troppi anni fa... i bambini che giocavano, i nonni che litigavano, gli zii che ridevano e la famiglia che si riuniva per molti giorni, dopo la cena cantavano ed io mi divertivo molto e mi emozionavo nel sentire quelle belle canzonette..
Ne ricordo una in particolare che si cantava verso capodanno, mi sembra si intitolasse appunto " buon anno ", ancora adesso quelle poche volte che la sento in qualche radio che manda liscio mi fa scendere una lacrimuccia..
mia mamma l'amava quella canzone e la cantava anche agli infermieri quando si trovava al centro tumori di Padova, i ragazzi si divertivano nel sentire quella signora cantare la sua canzone del cuore e, alla sera dopo il giro dei ricoverati, si radunavano nella sua stanza a ridere e scherzare con quella donna piena di vita che, di li a poco, ci avrebbe lasciati per sempre...
Chissà se ora, che lassù ha ritrovato molti dei suoi vecchi amici, tutti insieme canteranno dando un'occhatina qui ai loro cari...
In quel periodo, verso i 14/15 anni, nel mio paese si usava molto andare a cantare in giro per i paesi vicini, ci radunavamo in un gruppo di 7/8 ragazzini ed andavamo a cantare "tu scendi dalle stelle" alla vigilia di natale, suonavamo il campanello e, come aprivano, via con la canzone.. eravamo vestiti da pastorelli e racimolavamo sempre salumi e soldi per andare poi a festeggiare il capodanno nelle feste che organizzavamo in qualche casa abbandonata sistemata per l'occasione..
bene, ora vi saluto e vi mando il mio saluto..
ciao a tutti

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