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sabato 31 ottobre 2015

Quando i profumi erano degni di tale nome..

1994,  ero già da qualche tempo appassionato di profumi... la mia parte femminile si era già manifestata da un po' facendomi avvicinare a questo mondo non più come un semplice consumatore ma come appassionato attento che si documentava sulla costruzione e formulazione dei profumi...
Erano anni floridi per questo settore, la crisi odierna di soldi e idee non c'era, tutte le grandi maison volevano avere un profumo che li identificasse poiché l'olfatto è uno dei sensi più forti che abbiamo, capace di risvegliare il cervello e parti di esso inesplorate..
Negli anni 70 e fino ai primi anni 2000, non vi erano ancora tutte le regole vigenti ora ed imposte dall'Europa che, stranamente, hanno favorito le multinazionali produttrici di chimicume pessimo..
In quei fantastici anni non si metteva ancora becco nelle formulazioni, i grandi marchi investivano molto sulla profumeria, ecco perché si trovavano e venivano formulati profumi degni di tale nome..
L'iris, ( solo per citare una delle mie essenze preferite che pura costa anche 50.000 euro al kg poiché da una tonnellata d materia prima  se ne ricavano solo tre kg di essenza dopo lunghi mesi di lavorazione e da non confondere con l'isis) veniva ancora usato in essenza vera e pura, non quello sintetico che sa di acqua ragia di oggi che poco c'entra con un fiore..
Ma torniamo al 1994, stavo facendo colazione in un bar quando entrò un uomo distinto e affascinante che mi inebriò con il suo profumo fantastico..  una scia bellissima di note fantastiche, una bomba,
potente, ricco e realistico, maschile e persino fiorito con note di lavanda bellissime..
Non potei resistere e chiesi  subito di quale pozione magica si trattava..
Era il Pour Homme di D&G, la prima formulazione naturalmente, era uscito da pochi giorni ed era fantastico, FAVOLOSO...
Ora, con l'ultima formulazione, è leggero, inconsistente, acetato e sintetico, sa di alcol e ha una persistenza pari a quella di un peto all'aria aperta, manco in ascensore..
Non c'entra più nulla con il vecchio e, a questo punto, molto meglio comprare certi equivalenti che sono di molto superiori in tutto all'ormai anonimo originale e con prezzi sicuramente più giusti..
Io capisco che bisogna far cassa signori, ma qui stiamo esagerando con le schifezze delle vostre riformulazioni annuali sempre più scadenti..
Avete fatto in modo che nascesse questa famosa profumeria artistica, la nicchia come la chiamano molti che di esclusivo spesso e volentieri, ha solo il prezzo.
Zero idee tant'è che i marchi più famosi, usano copiare vecchi profumi degli anni 80 non più in produzione o riformulati male, gli mettono qualche molecola migliore ( e neanche sempre ) e via fatto il profumo di nicchia da 300 euro..
Quel D&G è stato un capolavoro di profumeria ma la prima versione è molto difficile da trovare, se avete la possibilità di scovarlo compratelo e non vi pentirete..