Powered By Blogger

sabato 7 luglio 2012

feste paesane..

Bene bene, questa volta vi faccio il resoconto della mia breve serata alla festa della salamella. Ero solo, la voglia di cucinare nn mi assaliva per niente ed allora ho detto, ma si va, faccio un giro alla festa del paese e mi mangio qualcosa. Ho quindi mangiato salamella con polenta, la salamella era di un salato che credo stanotte mi servirà la botticina che usavano i San Bernardo per bere. Pero' buona. Mi sono poi seduto ad osservare tutti questi anziani che battagliavano per accaparrarsi un posto in prima fila intorno alla pista dove si ballava il liscio. Tutti a correre per una sedia, le panchine sono meno ambite perche' piu' scomode ma van bene anche quelle pur di stare seduti a riprendere fiato dopo il ballo. Sono commoventi questi anziani tutti emozionati per la serata di musica rigorosamente romagnola. Vedi questi vedovi con occhi e sguardo tipo aquila in caccia, notano le donne sole come il rapace nota il topolino a centinaia di metri di altezza. Sono forti, si avvicinano ad invitarle al ballo con metodi di altri tempi, sono gentili fanno un leggero inchino nel chiedere il ballo, prendono la mano con leggerezza e le accompagnano sulla pista per l'ennesimo tango. Il vestiario e' il classico anni 80, pantaloni con piega e pincess, bretelle e calzata ascellare con le tipiche camice a fiori o righe di quegli anni rigorosamente infilate nei pantaloni a piu' non posso in modo da mettere in risalto il pantalone sotto le ascelle. I capelli, per chi li ha, con la classica brillantina linetti, il profumo che aleggia nell'aria e' il tipico pino silvestre mischiato al classico odore della naftalina gettata nei cassetti a manciate. Sono sicuro che quei vestiti diventeranno d'epoca con questo metodo di conservazione, pronti ogni anno per la festa patronale. Altro che le feste di quegli idioti di spagnoli che, nel 2012, ancora amano farsi inseguire da quei poveri tori che spesso si fanno male correndo nel porfido.. Quando arrivano i componenti dell'orchestra scatta l'applauso della woodstock romagnola, i cavalieri corrono a prendere le loro dame, le coppie si formano, la musica parte ed il tempo torna indietro a quand'erano giovani, le gambe, spesso stanche e pesanti, improvvisamente volano su quelle note di valzer, gli acciacchi passano, a quelli ci penseremo e li racconteremo domani al panificio o alla messa. E'bello vedere questi anziani felici che si divertono come bambini. Due pulzelle sui 75 anni si avvicinano, mi chiedono se sono solo e se possono sedersi vicino a me. Rispondo in modo affermativo, una mi dice che sarebbe lieta se le facessi ballare un bel valzer, per fortuna le scarpe in gomma sono un buon alibi per declinare l'invito. Ed io che a volte mi sento vecchio, stasera mi sono improvvisamente sentito un giovane pimpante e adone.. Le donne mi raccontano un po' della loro vita, mi chiedono come mai un bel giovane come me sia tutto solo e via che vengono rapite da due signori per farsi una bella mazurca.. Si raccomandano di nn fargli rubare le sedie e le occupano con i loro golfini neri lutto.. Forse e' una mia idea ma, ad una certa età si divertono molto di piu', nn hanno piu' niente da chiedere alla vita se non un po' di salute e divertimento in quest'estate di ballo e feste paesane.. Altro che bilionaire, Fiat cafe', Milano marittima e Riccione, qui sta il vero divertimento puro e sobrio, senza additivi chimici per ricercare quel qualcosa che i giovani hanno perso e che ritroverebbero semplicemente osservando i loro nonni.. Bello bello, vorrei trattenermi ancora ma c'e' troppo freschino, inoltre ci sono le mie cagnoline in giardino al fresco che mi aspettano, le avevo detto che mangiavo un boccone e tornavo da loro.. Mi alzo saluto e vado, proprio nel momento in cui i cantanti scendono in pista per i loro brani migliori, quelli da ascolto. Le mani delle persone si allungano alla ricerca di un tocco ai loro beniamini, una stretta di mano, un sorriso. Mi viene subito alla mente quando in quelle sedie c'era mia mamma con le sue amiche, certe sere partivano prestissimo per prendersi il posto specialmente quando c'erano i Rodigini, famosa orchestra fondata da un quasi paesano che abitava a pochi km dal mio paese natale e visto crescere da mia mamma che, ogni volta, mi portava la maglietta con la scritta "tour rodigini" e relativo anno. Era tutta contenta di donarmela come un cimelio di Vasco o dei Pink Floyd.. Mi dispiaceva dirle che l'avrei usata per andare a dormire o altro quindi per non ferirla facevo finta di metterla tutto contento. Chissà, forse starà leggendo ciò che scrivo e sarà dispiaciuta o forse no perché in fondo sapeva l'uso che ne facevo, le mamme sanno sempre tutto.. Ok, ora vi saluto e vi mando un abbraccio, oggi ho saputo una bella notizia che riguarda una mia collega, finalmente andrà in un reparto prestigioso ed ambito, sono contento per lei che se lo merita perché e' una brava persona. I migliori se ne vanno spesso e ti lasciano l'amaro in bocca perché non li vedrai forse più ma anche il piacere di saperli felici in un posto che meritano.. Un saluto a tutti buona notte Passero

mercoledì 4 luglio 2012

pensieri di passero

Ci sono dei giorni in cui le persone che hai amato e che ami ma che nn sono piu' tra noi, ti mancano maggiormente di altri. Non so bene cosa succeda, cosa scatti nella mente e perché cio' succede ma, almeno a me capita. Mia mamma ad esempio, avrei voglia di vederla, abbracciarla, parlare con lei, essere a volte bambino per un giorno, poter fare i capricci, essere spensierato e pensare solo a giocare tutto il giorno per arrivare a sera sfinito senza null'altro a cui pensare che non siano i giochi del giorno dopo.. Invece nn e' possibile, nn e' possibile rivedere lei, nn e' possibile ricreare i momenti belli che abbiamo vissuto, nn e' possibile tornare bambini anche solo per un giorno. Forse questa nostalgia e' data anche dal tempo che c'è stasera, un forte temporale si sta abbattendo in questo momento li' fuori, il vento soffia forte, l'acqua scroscia e tuoni e lampi abbagliano ed echeggiano in tutte le colline. Ero venuto a letto per leggere un po', invece l'ho girata sulla scrittura delle mie sensazioni e pensieri di questo momento di solitudine e malinconia.. Quando perdi delle persone care prematuramente, ma anche no forse, ti rendi conto che, per quanto tu abbia di materiale non e' nulla in confronto all'amore che una madre ti dava seppur non sempre dimostrato. Invece mi rendo conto, anche traendo spunto da una notizia che ho letto oggi, di essere capitato a vivere nel periodo storico di maggior cattiveria avidità ed egoismo della storia dell'essere umano. in questo periodo storico i famosi sette peccati capitali sono diventati ormai virtù, vige la legge del più ricco che prevarica sul piu' debole e bisognoso, vige la legge di fregare il prossimo per trarne un vantaggio e, a volte, si fregano anche le perone più care, gli amici.. poi la domenica tutti in chiesa a chiedere che Dio ci perdoni con la consapevolezza che lunedì torneremo ad essere carogne e viscidi.. Oggi appunto leggevo di un imprenditore evasore quasi totale che, nn contento dei suoi milioni di euro incassati ogni anno, chiedeva, non dichiarandoli appunto, un assegno di assistenza per la sua famiglia disagiata. Allora io dico, ma quale essere ignominioso puo' fare certe cose togliendo quei pochi euro, circa 800 a chi veramente ne ha bisogno? Per questa gente occorrerebbe abolire la privacy ed appendere nelle piazze italiane la foto con il reato commesso dal tizio cosicché possa non uscire più di casa dalla vergogna se ne ha un po'... Invece tutti che vogliamo soldi, più soldi, molti se ne fregano se muoiono i genitori fratelli ecc, basta gli lascino qualcosa. Mi e' capitato spesso, per lavoro, di assistere a liti per l'eredità con il defunto ancora caldo in casa. Io darei quel quasi nulla che ho per poter rivedere un attimo mia mamma, per poterle dire quelle cose che nn sono riuscito quando era qui. Sarebbe bello potesse succedere come nel film ghost, poterla toccare o abbracciare ancora una volta. Poi tutti che ci laviamo la coscienza con un bel sms di aiuto. Ormai ci sono sms per ogni cosa, per il terremoto, per lo tsunami, per la centrale nucleare giapponese, per aiutare la ricerca scientifica di ogni cosa, per il telefono azzurro, viola, giallo ecc ecc.. Tutti crediamo di essere a posto e ci solleviamo dopo aver schiacciato il tasto invia.. Poi scopriamo che i nostri soldi del famoso sms vanno alle banche le quali, invece di girare quei denari alle vittime del terremoto, li incamerano loro per poi prestarli con gli interessi ai terremotati.. Ed allora come faccio a nn incazzarmi di fronte a queste cose? Io allora chiedo a Dio, ammesso che esista, di farmi vincere una somma per realizzare un sogno che ho da molti anni.. Vorrei comprarmi un piccolo elicottero o anche poterlo affittare e caricarlo di letame così da poterlo scaricare, la domenica mattina, su quegli ipocriti cattivi e avidi mentre escono dalle varie chiese tutti tirati a lucido con le loro belle macchine appena lavate da qualche " schifoso extracomunitario " di quelli che odiano e disprezzano ma che vanno bene per lavare le macchine, pagati tre euro l'ora dal gestore, rigorosamente in nero, così poi manderemmo un bel sms per aiutare la ricerca di questi esseri che sono stati sommersi dal letame che personalmente ho gettato dall'elicottero.. ciao a tutti, Passero